Grande risultato per il Consorzio di Gragnano e per tutta la comunità, la pasta di Gragnano si attesta finalmente come prodotto IGP.
Riconoscimento confermato dalla Commissione Europea che inserisce la pasta di Gragnano tra i prodotti gastronomici italiani da salvaguardare e dei quali tutelare la provenienza.
Le eccellenza nazionali iscritte nel registro dei prodotti gastronomici di origine protetta e di indicazioni geografica protetta salgono cosi’ a 254.
Una regione che vanta tra le sue eccellenze gastronomiche famosi alimenti della tradizione, alla quale finalmente, dopo 500 anni, viene riconosciuta la pasta gragnanese come prodotto alimentare da tutelare e far conoscere al mondo intero. L’ orgoglio e la soddisfazione dei cittadini per tale riconoscimento si associa alla speranza che questo possa rappresentare il primo passo per incentivare un prodotto turistico di tipo enogastromico che individui nella tradizione alimentare una risorsa che faccia da volano per l’ intero sviluppo del territorio.
Il consorzio di Gragnano, fondato nel 2003, si è impegnato per per ben 8 anni con l’ obiettivo di difendere l’ eccellenza e valorizzare l’ originalità della pasta di Gragnano quale patrimonio della tradizione,al fine di garantire ai consumatori l’ autenticità dell’ enogastronomia locale.
La qualità e l’ autenticità sono il simbolo di un territorio che sorge alle pendici del Vesuvio, immerso nell’ incontaminata valle tra la due perle della Penisola Sorrentina e Amalfitana, da sempre crocevia di turisti e viaggiatori amanti della tradizione enogastronomica e dei sapori veri.
Il riconoscimento di Indicazione Geografica Protetta suggella l’ autenticità della provenienza a garanzia di un processo di lavorazione tradizionale emblema rappresentativo di uno stile di vita naturale.
La pasta di Gragnano IGP racchiude in se un bagaglio di tradizione e stile di vita naturale rappresentativo di una comunità intera apprezzata in tutto il mondo.
Ecco 6 Caratteristiche per riconoscera la vera Pasta di Gragnano IGP:
Materie prime e territorio: la pasta di Gragnano è il risultato di un’ impasto di semola di grano duro e acqua delle sorgenti locali. Il marchio IGP delimita il territorio di produzione all’area area della città di Gragnano dove, i torrenti sono meno calcarei e il clima è ideale per il processo di essicazione;
Superficie ruvida: pur offrendo una vasta scelta di formati di pasta, la caratteristica superficie rugosa è l’ elemento fondamentale che contraddistingue la produzione originale gragnanese;
Trafilatura in bronzo: la ruvidità della superficie è data dalle trafile di lavorazione che sono in bronzo come tramanda l’ antica tradizione. Questo particolare aspetto, che contraddistingue il prodotto originale, garantisce un miglior assorbimento dei condimenti ed una cottura piu’ gustosa al dente;
Essiccazione naturale: come da tradizione, tutti i formati di pasta Gragnanesi vengo essiccati ad una temperatura che va dai 40° agli 80° per un tempo compreso tra le 6 e le 70 ore. Mentre in passato l’ essiccazione avveniva per le strade alla luce del sole , oggi esistono apposite celle regolamentate per ottenere un’essiccazione lenta tradizionale che offre i medesimi risultati. Il lungo processo di essiccazione ha come fine ultimo quello di produrre una pasta che si conservi elastica durante il tempo di cottura e al dente nel piatto da portata;
L’ oro bianco: è dalla semola di grano duro originale coltivato da secoli sul territorio gragnanese, che deriva il gusto deciso della pasta di Gragnano. Difatti, questo particolare tipo di semola si caratterizza per una percentuale proteica maggiore che regala il caratteristico sapore “ al dente” lasciando la superficie della pentola liscia senza tracce di amido;
Confezionamento: caratteristico della produzione gragnanese, puo’ aver luogo solo ed esclusivamente nel comune di Gragnano, entro e non oltre le 24 ore dalla fine della lavorazione;
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