Egr. Silvia Tozzi fare giornalismo è un altra cosa!!!

Egregia Silvia Tozzi di altocremasco.it fare giornalismo è un altra cosa…
Rivolta D’Adda 30/07/2015 il PARTITO POLITICO RINNOVAMENTO PER L’ITALIA risponde alle menzogne della Signora Silvia Tozzi del sito Alto Cremasco
Egr. Signora Silvia Tozzi
Ho notato un articolo su L’AltoCremasco il 28/07/2015 a firma della Signora Silvia Tozzi che parla di Rinnovamento per l’Italia. Il Titolo dato all’articolo é: “RIVOLTA D’ADDA – Rinnovamento per l’Italia ha sede nazionale a Rivolta e a due consiglieri rivoltani ha “rubato” idee e proposte”
articolo realizzato a tentoni senza aver sentito i diretti interessati… Noi di Rinnovamento per l’Italia.
Colmo di scarsa professionalità di inesattezze da cui si intravedono nella metodica usata 1) la volontà di screditare a prescindere 2) l’assenza di verificare le notizie sparando fesserie per il solo gusto di scrivere qualcosa sul sito web.
Andiamo al dunque:
1) “Rubato”, la pochezza e la scarsa professionalità palesemente faziosa nell’utilizzo di un termine così pesante per voler dire che noi ci siamo “appropriati di qualcosa di altri si commenta da sola”, se qualcuno ha messo in campo una iniziativa simili in favore dei cittadini (cosa tutta da verificare)si può dire eventualmente che anche noi promuoviamo qualcosa promossa da altri, non che rubiamo, addirittura tagga l’articolo con la parola “plagio” ma è proprio certa di essere una giornalista la Signora che lo ha scritto?
2) “Cos’è il Partito Rinnovamento per l’Italia” in-commentabile!
3) In quale volantino ha letto che si parla di strisce blu???
4) La nostra Petizione è partita dall’aver assistito a scene ritenute ingiuste sanzioni che avrebbero potuto essere evitate. Ma la giornalista scrive “Di fatto, Vallelunga e Mulino si sono appropriati di quella che da almeno due anni è la lotta del consigliere comunale leghista che chiede e che informalmente ha da tempo ottenuto – l’istituzione della sosta breve in piazza.” Assurdo e non credibile che un Consigliere ci abbia messo due anni per ottenere un assenso humma humma, nel concreto assenso inesistente, se così fosse consiglierei al Consigliere in questione di dimettersi e far altro. Ma si rende conto di ciò che
scrive la Signora Silvia??
5) l’altro furto di idea secondo la giornalista è ricondotto ad un articolo fatto precedentemente da un altro Consigliere Comunale che diversamente da noi non ha scelto la forma della Petizione popolare per condurre la battaglia contro il sistema autovelox della Polizia Provinciale.
6) E’ vero che nel volantino si confondeva Polizia locale con Provinciale ma l’errore di battitura a volantini stampati non è stato corretto come spiegato ai giornalisti che ci hanno intervistato non li spedivamo per posta a casa ma li distribuivamo brevi mano spiegando l’errore infatti gli articoli sul quotidiano e sul settimanale sono ben diversi dal suo.
7) Infine la nostra politica è concreta e “l’ignoranza”, della Signora che dice di essere una Giornalista professionista ma digitando il nome Silvia Tozzi All’Albo dei Giornalisti della Lombardia non appare tra i Giornalisti iscritti All’Albo Lombardo forse sarà iscritta altrove ma in Lombardia con il suo nome e cognome risulta non essere in elenco.
Il piccolo sito Web chiamato AltoCremasco sembra essere un sito d’Informazione non una Testata Giornalistica regolarmente Accreditata con iscrizione in Tribunale.
Sul nostro Programma nazionale è consistente ed evidente. Ricordo che il nostro Programma politico nazionale denominato “Carta delle Dignità” circa 100 punti realizzabili. Sono ben visibili su internet, www.cartadelledignita.it
oppure su www.rinnovamentoperlitalia.it , il Privilegio di Cittadinanza agli Italiani nei rapporti con la Pubblica Amministrazione è da noi ritenuto un ottimo strumento quale bilancia, in grado di poter ridare dignità agli italiani riequilibrando il marasma dannoso creato dal forte numero di stranieri tra clandestini, profughi ed altro piombati in questi ultimi anni in Italia. Consiglio alla luce degli accadimenti alla Signora Tozzi di scrivere pubbliche
scuse, e di verificare prima di pubblicare cose come in questo caso che poi si evidenziano colossali fesserie.

Francesco Maurizio Mulino
Segretario politico nazionale del Partito Rinnovamento per l’Italia

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