L’arte minimalista ha avuto una iniziale diffusione durante gli anni 60, nasce dalla volontà di conferire un carattere pragmatico e forte agli ambienti. È storicamente caratterizzata da linee essenziali, geometriche, semplici, che mettono in primo piano le figure lineari e le gestioni cromatiche dell’ambiente.
Nel corso del tempo, questa arte, si è evoluta e ha acquisito una sua dimensione tale da divenire un vero e proprio stile di vita. Infatti, lo stile minimal è adatto ad una persona che ama l’ordine estremo, la praticità e la solidità, ma allo stesso tempo l’eleganza e il design.
Il minimal è un concetto forte, che allo stesso tempo prevede pochi pezzi in spazi ampi, in cui tutto sia funzionale e pratico: ogni cosa è a portata di mano. La giusta proporzione di spazi pieni e vuoti è il metro per la riuscita dello stile.
Il bagno minimalista è luminoso, infatti la luce è necessaria a dare valore all’ambiente, creando giochi di contrasti con i pochi colori utilizzati. Colori neutri e sobri, come il bianco, il nero, il grigio e derivazioni del marrone, come il beige e il tortora.
Se si vuole puntare su un look moderno, dal carattere deciso, allora i sanitari Galassia della serie Meg 11 sono i pezzi giusti.
Una composizione ideale prevede, ad esempio, il vaso monoblocco Galassia, abbinato al bidet, alla mensola in MDF con lavabo, e l’elemento di punta: la vasca in Pietraluce, tutto nero.
I materiali sono anche importanti e quelli più in uso sono legati all’innovazione della produzione industriale: l’acciaio, le lacche, il vetro, cementi e resine.
La rubinetteria per la stanza da bagno minimal sarà dunque rigorosamente in acciaio satinato, che ci ricorda la volontà propria di questo stile di rinunciare a tutti gli elementi non importanti e di contorno di un ambiente, privilegiando soltanto quelli fondamentali.
Per i pavimenti, le piastrelle della linea Cemento Revstone di Ceramica Sant’Agostino. Il gioco minimal è così fatto.